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Allenare la voce parlata per cantare meglio

Perché la voce parlata è decisiva per chi canta e per allenare la voce parlata Nel canto moderno, la qualità della voce parlata incide direttamente su […]

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solosmedia

Published on

Dicembre 3, 2025

Perché la voce parlata è decisiva per chi canta e per allenare la voce parlata

Nel canto moderno, la qualità della voce parlata incide direttamente su chiarezza, espressività e credibilità di ogni interpretazione. Quando l’eloquio è poco intellegibile o poco allenato, anche una tecnica vocale solida rischia di non trasmettere davvero il messaggio del brano. Allenare la voce parlata è fondamentale per ogni artista.

Per questo sempre più professionisti lavorano non solo su estensione, intonazione e respirazione, ma anche su dizione, articolazione, ritmo e gestione delle pause. Allenare la voce parlata significa dare sostanza a ciò che si canta, trasformando il testo in esperienza vissuta e non in semplice “suono bello”.​

Come allenare la voce parlata per il canto moderno

Un training efficace sulla voce parlata parte dall’ascolto: analisi del testo, attenzione al significato delle parole e consapevolezza del messaggio da comunicare. A questo si affiancano esercizi mirati su respiro, postura, articolazione di labbra, lingua e mandibola, pensati per rendere la voce più chiara, stabile e meno affaticabile.​

Nel pdf che troverai qui di seguito, vengono proposti esempi pratici di lettura guidata, esercizi di dizione, sequenze vocaliche e lavori su ritmo e punteggiatura che aiutano a migliorare intellegibilità e fraseggio.
Questo approccio è utile tanto per cantanti pop, rock, soul o R&B quanto per attori e performer che vogliono un controllo più consapevole della propria voce.​

Esercizi di articolazione e dizione per cantanti

Tra le attività consigliate figurano letture con rispetto rigoroso della punteggiatura, esercizi di articolazione e pratiche dedicate alla coordinazione tra articolazione e ritmo. Questi strumenti permettono di individuare e correggere difetti di pronuncia, lentezze o eccessi di velocità che ostacolano la comprensione del testo.​

Vengono inoltre suggerite sequenze vocaliche e lavori su tono e volume per ampliare la tavolozza espressiva della voce, rendendola più flessibile nei diversi registri emotivi richiesti dal brano. In questo modo, l’artista sviluppa una voce parlata che sostiene e potenzia la performance cantata, invece di limitarla.​

Accesso all’articolo completo di Marina Tripodi

Per approfondire il metodo e seguire i consigli della dott.ssa Marina Tripodi, è possibile accedere al PDF completo riservato agli abbonati, dove il percorso viene illustrato con indicazioni operative e suggerimenti applicativi. Questo consente a chi canta di trasformare la voce parlata in un vero alleato del canto, ottenendo performance più libere, naturali e potenti.​

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