L’articolo di Angelo Fernando Galeano esplora la possibilità che la celebre Sindrome di Stendhal non sia riservata solo alle arti visive, ma possa manifestarsi anche nel canto e nella musica.
Attraverso esempi storici come Farinelli e Liszt, Galeano indaga le reazioni fisiche ed emotive che l’ascolto di una voce straordinaria o di un brano particolarmente evocativo può suscitare, fino a coinvolgere profondamente l’ascoltatore.
Un viaggio affascinante tra psicologia, arte e musica, che invita a riflettere sul potere universale dell’esperienza estetica e sulla forza evocativa della voce umana