Sanremo 2025: il ritorno dei cantautori e l’autotune
Nel suo articolo, l’autrice Elena Vivaldi, insegnante di canto e vocal coach, ci accompagna in un viaggio appassionato e nostalgico attraverso le trasformazioni della musica leggera italiana, prendendo come punto di partenza il Festival di Sanremo 2025.
L’articolo si apre con un confronto tra l’ascolto consapevole e coinvolto di un tempo e la fruizione superficiale e rapida di oggi, dominata dalle logiche dei social e delle piattaforme di streaming.
L’autrice osserva con amarezza come la musica sia diventata un sottofondo costante, privo di attenzione e valore, e denuncia il ruolo ormai marginale delle case discografiche, assorbite da poche major che impongono un mercato standardizzato e poco competitivo.
Attraverso le riflessioni di Fabrizio Basciano e Stefano Caprioli, Elena Vivaldi riflette sulla perdita di autenticità e sulla difficoltà di rinnovarsi senza cadere nei cliché, mentre la tecnologia e l’autotune ridefiniscono i confini dell’esibizione dal vivo.
L’articolosi fa più speranzoso quando sottolinea il ritorno dei cantautori e delle melodie a Sanremo, anche se la vittoria di un artista che usa l’autotune divide pubblico e addetti ai lavori.
Per scoprire tutte le sfumature di questa riflessione, lasciati coinvolgere dalla narrazione completa dell’articolo: potrai ritrovarti nei ricordi dell’autrice, riflettere sulle sue provocazioni e magari riscoprire il piacere di un ascolto e di una lettura più autentica.
Non perdere l’occasione di leggere l’articolo integrale: sarà come fare un viaggio nella musica e nella cultura italiana di ieri e di oggi.
Buona lettura.