Siing Magazine Volume 13

Siing Magazine Volume 13

Una volta, in una lontana città dal nome Tristus, viveva un’artista di nome Minda. Era una donna talentuosa, ma spesso si sentiva frustrata dalla banalità delle sue canzoni ma soprattutto dei suoni che produceva.
Desiderava creare qualcosa di unico, suoni e parole che avrebbero colpito le persone nel profondo e le avrebbe spinte a riflettere sul mistero della vita.
Minda passava ore e ore nel suo studio, cercando di trovare la chiave per comprendere il mistero e trasformarlo in arte. Studiava i grandi maestri, leggeva libri di filosofia e si immergeva nella natura in cerca di ispirazione. Ma non importava quanto si sforzasse, sembrava che il mistero gli sfuggisse sempre di mano.
Un giorno, mentre camminava attraverso un bosco, Minda si imbatté in una anziana eremita.
La donna, con la pelle ruvida e gli occhi scintillanti, emanava un’energia piena di saggezza e purezza.
Minda gli si avvicinò ponendole fin da subito una domanda riguardante il segreto o la strada per comprendere il mistero.
L’anziana eremita sorrise e disse: “Mia cara Minda, il segreto del suono non risiede solo nell’atto della sua creazione, ma anche nella volontà e nella perseveranza di poterlo creare con riflessione e dedizione, ricercando con pazienza un ascolto vivo che ti riporti sempre ad una percezione di benessere.
Sicuramente devi lasciarti andare alla tua creatività, ma allo stesso tempo hai la necessità di esercitare un controllo su di essa. Sii paziente e persistente, e il mistero si svelerà da se.”
Minda prese le parole dell’anziana a cuore e decise di mettere in pratica il suo consiglio. Tornò nel suo studio e iniziò a lavorare su una nuova canzone. Questa volta, invece di cercare di anticipare e costruire una creazione ibrida, si concentrò sulla semplicità creativa. Voleva che ogni tratto sonoro, ogni sfumatura dinamica, trasmettesse l’essenza del mistero che tanto desiderava comprendere.
Giorno dopo giorno, Minda lavorava instancabilmente. Ogni suono era un passo avanti verso la comprensione del mistero. La sua volontà e perseveranza oramai non conoscevano limiti, e pian piano l’opera prendeva forma.
Infine, il giorno tanto atteso arrivò. Minda completò la sua canzone e la presentò al mondo. Era semplice, ma il suo contenuto molto potente. Ogni tratto era essenziale, ogni colore vibrante. Ascoltando questa canzone, la gente si sentiva attratta dal mistero che emanava.
La canzone cominciò a diffondersi rapidamente, e le persone accorrevano da ogni parte per ascoltare i concerti di Minda.
Ognuno trovava qualcosa di diverso nell’ascolto, ma tutti condividevano la sensazione di essere stati toccati dal mistero.
Minda aveva finalmente compreso il segreto. La volontà e la perseveranza erano state le sue alleate nella creazione di una canzone che andava al di là della banalità. Aveva sposato la semplicità creativa, e la scintilla creativa si era trasformata in un fuoco ardente.
Da quel giorno in poi, Minda continuò a creare canzone che sfidavano il mistero.
La sua arte ispirava e toccava le persone nel profondo, spingendole a riflettere sulle meraviglie del mondo. La sua volontà e perseveranza erano diventate il suo mezzo per comprendere il mistero, e il mistero, a sua volta, era diventato la sua fonte di ispirazione infinita.