Vita da polistrumentista: Giulio Carmassi
Giulio Carmassi: da Pat Metheny alle colonne sonore.
Intervista di Diana Winter

In questo numero vi presentiamo uno dei più grandi talenti che si sono affacciati nel panorama internazionale negli ultimi anni. Parliamo di Giulio Carmassi, italianissimo di nascita ma da tempo residente negli Stati Uniti.
Chiamarlo eclettico sarebbe riduttivo: Giulio è compositore, produttore, arrangiatore e polistrumentista: suona eccellentemente pianoforte e tastiere, batteria, basso, fiati e… voce.
Si racconta per Siing Magazine partendo dagli esordi fino a scavare dentro al suo unico e peculiare approccio agli strumenti, regalandoci una preziosissima prospettiva.
Chi è Giulio Carmassi?
Polistrumentista e compositore di musica da film. Nel 2013 sono entrato a far parte del Pat Metheny Unity Group, con Antonio Sanchez, Christ Potter e Ben Williams, per due dischi (uno da studio e uno live) e un world tour di 42 paesi e 170 concerti. In studio ho suonato 13 strumenti (fra cui violoncello, vibrafono, trombone, tromba,sax, tastiere, voce, percussioni ecc),dal vivo ero il pianista, voce solista e trombettista.
Negli stessi anni ero anche il polistrumentista per la Will Leès Family, una band con Steve Gadd e Chuck Loeb. Abbiamo fatto due tour in Giappone suonando un repertorio di fusion anni ’70, dove suonavo sax, tromba, tastiere, chitarra classica, percussioni e facevo i cori. Dopo quel periodo a New York sono tornato a Los Angeles, dove ho iniziato a scrivere musica per film, TV e pubblicità’.
Negli ultimi 5 anni, oltre a registrare alcuni album casalinghi e solisti, ho scritto la musica per una dozzina di film, alcuni documentari, e circa 100 campagne pubblicitarie.
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