violeta parra

Violeta Parra: grazie alla vita

Violeta Parra, il racconto di un’esistenza intensa,
colma di passione, gioia e dolore
articolo scritto da Marcella Inga

Cara Violeta, il carico prezioso della tua esistenza lo stanno portando via cavalli alati, più su, fino a perdersi tra le nubi. Mentre qui, sulla terra e la sua volgarità, un filo di sangue scorre dalla tua tempia fino a toccare il pavimento, il pavimento di terra. Di questa terra che tanto hai amato e tanto hai difeso con la tua chitarra e il tuo canto, ostinata e risoluta. Terra e sangue. La Madre Terra. Sorelle di sangue, ora finalmente insieme. Sia fatta la tua volontà.
Tuo figlio Ángel

Il 5 ottobre 1967 a Santiago del Cile Violeta Parra, poetessa, cantante, pittrice, compositrice, ricercatrice, si suicidava con un colpo di pistola. Non aveva ancora compiuto 50 anni. Violeta si congedava così da un’esistenza intensa e sofferta, piena di passione e di gioia ma anche di dolore e fatica. Grazie alla Vita, che mi ha dato tanto. Il suo ringraziamento alla Vita che le aveva dato davvero tanto, ma tanto le aveva anche tolto, è affidato a uno degli ultimi brani da lei composti poco prima di morire, forse anche il più conosciuto: Gracias a la vida.

 

 

 

 

 

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