Lisa Popeil: il metodo Voiceworks®
Intervista a Lisa Popeil
la nota cantante e voice coach americana
presenta il suo metodo Voiceworks®
articolo scritto da Silvia Girotto
La XII edizione del Convegno La Voce Artistica ha fatto tornare in Italia la tanto attesa Lisa Popeil, cantante e voice coach tra le più celebri esperte di canto negli Stati Uniti e vincitrice del “LA Music Award” per la sua carriera in didattica della voce.
Siing Magazine l’ha intervistata per parlare di metodi e metodologie didattiche nel canto.
S.G. Lisa, è arrivato anche in Italia il tuo metodo Voiceworks®, lo introdurresti brevemente a chi ancora non lo conosce?
L.P. Ho chiamato il mio metodo Voiceworks®.
Si basa sull’idea che la conoscenza del funzionamento della propria voce può aiutare i cantanti ad avere maggiore controllo e coerenza e fornire la fiducia necessaria a tutti i performers. Il nucleo del metodo è l’esistenza di competenze di base che ogni cantante deve conoscere: Postura, Respirazione, Sostegno, Estensione vocale (è sorprendente come molti cantanti non conoscano quali note possono emettere!), Vibrato (cos’è, come controllarlo, come velocizzarlo o rallentarlo, l’uso di diversi tipi di vibrato nei diversi stili, realizzare che è un abbellimento voluto e non qualcosa di casuale o onnipresente in tutti i brani), Risonanza (cosa significa scientificamente, il controllo dello squillo, brillantezza, nasalità, chiarezza e il controllo dei diversi risuonatori come il palato molle, l’ipofaringe, i costrittori faringei, le altezze laringee), Adduzione cordale. Ci sono circa 12 concetti di base in totale.
1 Comment
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Grandissima Lisa Popeil, e grazie a Silvia Girotto per l’intervista. Tra l’altro il “punto magico” di cui parla è lo stesso teorizzato da Matilde Marchesi, che fu allieva di Manuel Garcìa e insegnante del Conservatorio di Vienna, nel suo trattato del 1886.